Sesso con minorenni, l’ex moglie: «È giusto che paghi ma...»
Si sfoga, chiede verità e non accanimento. «Non è un mostro, non è la persona che sino ad oggi è stata descritta» dice Stefania Locantore. È l’ex moglie di Carmelo Cipriano, il maestro di karate di Lonato del Garda arrestato a ottobre con l’accusa di aver consumato rapporti sessuali con le allieve minorenni della sua palestra. I due si sono separati poche settimane dopo l’arresto dell’uomo.
«Non è assolutamente mia intenzione assolvere il mio ex marito, anzi ho sempre ribadito e dichiarato che se ha commesso dei reati dovrà essere condannato e scontare la sua pena. Sottolineo però che è giusto che paghi per quanto potrebbe aver realmente commesso e non per quanto costruito, inventato oppure enfatizzato» si sfoga la donna, convinta che alcune presunte vittime abbiano agito per gelosia contro il maestro di karate.
«Mi rammarico per come molte persone hanno giudicato e già condannato un essere umano fermandosi ad ascoltare solo una versione dei fatti, per di più enfatizzata all’estremo a livello nazionale e sui social proprio da chi forse avrebbe dovuto avere il buon gusto di non voler apparire a tutti i costi. Ripeto - aggiunge - è giusto che Carmelo sconti l’eventuale pena che potrebbe essergli data, ma non condivido che venga etichettato e fatto apparire come il mostro descritto».
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