Scosse di terremoto, parla l'esperto: «Escludo una correlazione»
Dopo i lievi eventi sismici di Vobarno, Toscolano Maderno e Gargnano, la popolazione del Garda e della Valsabbia si interroga sulla natura di queste piccole scosse.
Comprensibile la preoccupazione se si considera che, proprio in quelle zone, nel 2004 il territorio di Salò rimase duramente colpito dai danni provocati dal terremoto del 24 novembre. Per questo abbiamo contattato Gianfranco Bertazzi - direttore dell'Istituto di Geofisica e di Bioclimatologia Sperimentale del Garda - che ritiene sia difficile parlare di un'ipotetica correlazione tra i tre fenomeni recenti.
«Sicuramente, non sono fenomeni da prendere sotto gamba. Vanno monitorati in tempo reale, per tenerli sotto controllo e comprenderne la natura», conferma il professore. Ciò che si esclude è che un fenomeno abbia poi provocato, come una sorta di reazione a catena, gli altri eventi sismici: « I fenomeni come questi si producono perché la faglia in cui si colloca il nostro territorio li producono».
La zona del Garda è, come confermano le scosse di questi ultimi giorni, una zona a rischio sismico, come confermato dalle parole del professore, che esclude, però, si tratti di un'anomalia del territorio.
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