Scolmatore Adige-Garda: scarico ridotto al minimo
Giusto il tempo di verificare che tutto funzionasse, poi le paratoie sono state chiuse. È stato aperto il minimo necessario il tunnel Adige-Garda, così come avevano chiesto gli enti gardesani (Comunità del Garda, Ats Garda Ambiente, Garda Uno e Azienda Gardesana Servizi) e le associazioni ambientaliste (Wwf e Unione Pescatori Sportivi).
La Provincia di Trento, ente gestore dello scolmatore di 11 chilometri che consente di scaricare l’acqua dell’Adige nel lago quando il fiume è in piena, non ha lasciato cadere gli appelli a tutela del lago.
«Le prove di scarico, che in un primo tempo erano programmate da lunedì 2 a venerdì 6 marzo, «sono iniziate alle 11 di martedì - dice il segretario della Comunità del Garda, Lucio Ceresa - e sono terminate tre ore più tardi». Peraltro, i campioni dell’acqua rilasciata nel lago sono stati prelevati dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente di Trento, che ne esaminerà la qualità.
«Siamo soddisfatti dell’operazione - commenta il segretario Ceresa -, ma ci auguriamo che in futuro le decisioni sulle manutenzioni del tunnel Adige-Garda, che a nostro avviso non ha senso effettuare ogni anno, siano prese collegialmente».
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