Scintille sul cimitero a Calcinato: approvate le regole tra le polemiche
La minoranza lascia l’aula accusando l’Amministrazione di non aver fornito tutta la documentazione e la maggioranza vota da sola le modifiche al regolamento di polizia mortuaria. Segno, l’Aventino del gruppo Calcinato In-Patto 2.0, che il tema «cimiteri» continua a essere di una delicatezza estrema nonostante la questione più spinosa, quella delle «Piramidi», sia chiusa ormai da tre anni.
Più volte richiamata, quella questione, anche nel Consiglio comunale dell’altra sera e che merita dunque un passo indietro: le «Piramidi» sono monumenti, tombe di famiglia, per cui non esistevano documenti di concessione che stabilissero durate e tariffe. Se n’è discusso per anni, fino al 2020, quando si è riusciti a trovare la quadra dopo un lungo lavoro di confronto con famiglie e legali.
Cosa cambia
Ciò detto, si arriva alle novità, perché sistemare la questione «Piramidi» non rappresentava che uno dei tasselli indispensabili per dotare Calcinato di un regolamento di polizia mortuaria (e di un piano regolatore dei cimiteri) adeguato alle normative e al passo con i tempi.
Ci sta lavorando un professionista esterno («pagato 40mila euro e senza termini di scadenza», ha rilevato Laura Maffazioli dalla minoranza), ma intanto qualche piccola precisazione al regolamento vecchio del 1999 (poi aggiornato nel 2020) il Consiglio l’ha approvata: «Intendiamo avviarci al nuovo regolamento - spiega il sindaco Nicoletta Maestri - dando un certo ordine».
Obiettivo primario «disincentivare l’occupazione a macchia di leopardo»: per le tumulazioni si procederà seguendo un ordine sinusoidale, per le inumazioni per file. Si è poi cercato di dare ordine alle estumulazioni, che avverranno per campata. Modifiche «il minimo indispensabile», ha rilevato la responsabile dell’ufficio Tecnico Mara Bonomelli, alla luce della stesura in corso del nuovo regolamento e del nuovo piano regolatore.
Secondo la minoranza, però, l’Amministrazione avrebbe agito in maniera sbagliata: «Ciò che deliberiamo è un nuovo regolamento, per cui paghiamo un esterno, che non è passato in commissione e per cui non vediamo scelte politiche. Nella documentazione manca gran parte degli allegati».
E quindi, fuori dall’aula con il sindaco a replicare: «Si fa demagogia, gli allegati sono quelli del 1999». Spaccato il Consiglio sul regolamento, unanime sulla gestione dei cimiteri: Garda Uno continuerà a occuparsene fino al 2028, per 138mila euro l’anno.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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