Garda

Scialpinista bresciano muore travolto da una slavina in Norvegia

Luca Beretta, 48enne originario di Limone, è morto nelle scorse ore in Norvegia, travolto da una valanga nei pressi di Lyngseidet
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Amava lo sport e la natura, ma la montagna lo ha tradito proprio là dove era andato a cercare divertimento e relax insieme ad un gruppo di amici. 

Luca Beretta, 48enne originario di Limone, ma residente ad Arco di Trento, dove da tempo gestiva un negozio di articoli sportivi e dove viveva con moglie e figli, è morto nelle scorse ore in Norvegia, travolto da una valanga nei pressi di Lyngseidet, mentre con altri tre scialpinisti stava facendo un'escursione con le pelli di foca. 

L'uomo sarebbe stato localizzato dai soccorritori sotto quattro metri di neve solo a due ore di distanza dal distacco della valanga. Un attesa che gli sarebbe risultata fatale. Quando è stato raggiunto e liberato, infatti, era ancora vivo, ma il suo cuore ha cessato di battere poco dopo il ricovero in ospedale, dove è stato trasferito in eliambulazna. Salvi invece, ma sotto shock, gli altri compagni di viaggio.

I genitori e la moglie di Beretta sono ora volati in Norvegia, per espletare le formalità di rito prima del rientro in Italia della salma. 

In attesa della data dei funerali, tutta Limone intanto si stringe intorno alla famiglia Beretta, che in paese gestisce alcuni negozi ed è molto conosciuta. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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