Garda

Scappa di casa, 12 ore da incubo

Sono state 12 ore di grande apprensione a Calvagese per la fuga da casa di un 13enne
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Sono state 12 ore di grande apprensione a Calvagese per la fuga da casa di un ragazzino 13enne, scappato dopo un rimprovero dei genitori per questioni legate all’andamento scolastico.

Impegnati nelle sue ricerche per buona parte della notte tra martedì e mercoledì non solo i carabinieri di Bedizziole e di Desenzano, ma pure il sindaco del paese valtenesino, Ivana Patrizi che personalmente, insieme al marito, ai cacciatori e agli alpini, alla Polizia locale e ai volontari della Protezione civile hanno passato al setacciotutte le zone più pericolose, come quelle lungo le rive del Chiese.

Pronte ad intervenire nella mattinata di mercoledì anche le unità cinofile della Protezione civile della Provincia ma fortunatamente l’emergenza è rientrata quando il 13enne, che ha trascorso la notte a casa di un amichetto, è tornato a casa spontaneamente. E tutti gli uomini impegnati nelle ricerche serrate hanno potuto tirare un grande sospiro di sollievo. 

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