Garda

San Felice, scooter incendiati: riunione per la sicurezza con il Prefetto

L’aveva chiesto il sindaco, Simone Zuin, all’indomani del rogo che ha devastato una dozzina di scooter appartenenti a un noleggiatore
Lo scempio al noleggio dopo l'incendio - Foto tratta da Facebook
Lo scempio al noleggio dopo l'incendio - Foto tratta da Facebook
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La sala consiliare di San Felice, mercoledì 27 luglio, ospita una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Sarà non solo un’occasione utile per esaminare la situazione dei Comuni di basso e medio lago, ma anche un gesto concreto di vicinanza al paese, dopo i recenti fatti che hanno colpito il paese.

L’aveva chiesto il sindaco, Simone Zuin, all’indomani del rogo che ha devastato una dozzina di scooter appartenenti a un noleggiatore: era la notte tra il 16 e il 17 luglio. Ed è stato il secondo incendio appiccato nel medesimo contesto. San Felice, poi, ha vissuto gli ultimi anni con l’incubo «del piromane», che dal 2019 al marzo di quest’anno ha messo a fuoco 13 veicoli. Situazioni ben diverse, quella degli scooter e questa delle auto incendiate, ma che meritano entrambe un approfondimento.

Proprio questo aveva chiesto Zuin al prefetto Rosaria Laganà: un incontro e un suo intervento, perché «solo il suo interessamento - aveva scritto il sindaco - può fornire ulteriori strumenti di azione». Mercoledì si terrà dunque la riunione del Comitato. Vi parteciperanno il prefetto, ma anche il presidente della Provincia Samuele Alghisi e il questore, Giovanni Signer, come pure i comandanti provinciali di Carabinieri, il colonnello Gabriele Iemma, e Guardia di Finanza, il colonnello Marco Tollla. Oltre a Zuin, saranno anche presenti i sindaci di Desenzano, Gardone, Lonato, Manerba, Moniga, Padenghe, Salò e Sirmione. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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