San Felice, scooter incendiati: i video del piromane in azione
Le immagini della videosorveglianza lasciano davvero poco all'immaginazione: si vede una persona avanzare con una tanica in mano, verosimilmente piena di benzina. Il volto è reso irriconoscibile dal cappuccio della felpa - che reca impresso il logo di una nota marca sportiva - sollevato sulla testa. Passi calmi, movimenti scanditi da chi non manifesta preoccupazione alcuna: si china due volte, per appiccare il fuoco prima agli scooter presenti su un lato del piazzale, poi a quelli parcheggiati sul lato opposto.
Una manciata di secondi di girato sono sufficienti a immortalare l'opera del piromane o dell'autore del rogo che dir si voglia che l'altra notte attorno alle 4.30 ha distrutto per la seconda volta in pochi mesi i mezzi del noleggio Motoragazzi di San Felice del Benaco. Una dozzina gli scooter ridotti in cenere dalle fiamme, al pari di due autovetture e della casetta di legno che era collocata a ridosso dei veicoli.
Nelle riprese si vede anche il disperato tentativo di chi per primo è intervenuto di domare il rogo con l'estintore dell'area di servizio e si odono le grida disperate di chi teme che le fiamme si propaghino alle cisterne del distributore di benzina, con conseguenze che possono solo essere immaginate.
I video, diffusi sui social da uno dei proprietari del noleggio preso di mira, potrebbero forse tornare utili alle indagini avviate dai carabinieri per fare luce sulla matrice dell'agguato. Se nei mesi scorsi si era parlato a San Felice dell'opera di un piromane, il duplice attacco alla stessa attività in un lasso di tempo così contenuto lascia pensare ad una deliberata volontà di colpire proprio chi la gestisce.
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