Salvata da due bagnanti mentre stava annegando

Deve la vita alla prontezza, ai nervi saldi e alla conoscenza dei protocolli di primo soccorso di due bagnanti che si trovavano con lei in spiaggia. Grazie al loro intervento, tempestivo e provvidenziale, è stata salvata da una morte praticamente certa per annegamento.

Tutto accade poco dopo le 15. La donna stava trascorrendo un tranquillo pomeriggio balneare sulla spiaggia antistante il lungolago Zanardelli, all'altezza dell'ex campo ippico. La donna decide di cercare un po' di refrigerio facendo un bagno nel lago. Entra in acqua, si allontana dalla riva e fa un paio di bracciate.

Poi, d'improvviso, qualcosa va storto. La donna, forse colpita da un improvviso malore, annaspa, quindi scompare, inghiottita dall'acqua. Per sua buona sorte la drammatica scena non passa inosservata.

Dalla spiaggia un uomo di Nuvolento capisce immediatamente che qualcosa non va e senza esitazione si tuffa, nuotando verso il punto in cui ha visto scomparire la bagnante. La donna è adagiata sul fondale, priva di sensi, ma l'uomo riesce ad afferrarle un braccio, la riporta in superficie, poi a riva. Le sue condizioni sembrano subito gravissime. Non respira, probabilmente il suo cuore ha cessato di battere.

E qui entra in scena il secondo angelo custode che il destino ha inviato in soccorso della bagnante. Tra la folla di gente allarmata si fa avanti una turista, che evidentemente ha una certa dimestichezza con le tecniche di rianimazione. Il massaggio cardiaco sembra funzionare, la bagnante dà segni di ripresa e viene riportata ad uno stato di semi-coscienza. Nel frattempo qualcuno ha allertato il 118. Sul posto intervengono due ambulanze.

Nel giro di pochi minuti atterra sul prato dell'ex campo ippico, anche l'eliambulanza alzatasi in volo da Brescia. I sanitari stabilizzano le condizioni della donna, che a bordo dell'elicottero viene infine trasportata all'ospedale Civile di Brescia, dove ora è ricoverata in Seconda Rianimazione. I medici si sono riservati la prognosi.