Salò, boom di giovani in biblioteca: ora diventa «alloggio»
Leggono, prendono libri in prestito, studiano, consultano tablet e pc. Sono salodiani, ma non solo. E sono soprattutto giovani, a dimostrazione che Salò - polo scolastico comprensoriale frequentato da 2.245 studenti delle superiori, di cui 1.974 non residenti - sentiva con urgenza il bisogno di uno spazio di comunità dove i ragazzi potessero incontrarsi, svolgere attività di studio, impiegare il loro tempo libero.
Attività impensabili nella vecchia biblioteca, piccola e infelice. A quaranta giorni dall’inaugurazione della nuova sede, il primo bilancio è ampiamente positivo. «Come previsto - dice il presidente della biblioteca Marcello Cobelli -, sin dai primi giorni di apertura della nuova sede abbiamo registrato un grande afflusso di utenti. Ma quello che ci ha veramente sorpreso è stato il gran numero di ragazzi che approfittano degli spazi messi a disposizione. Questo ci deve far riflettere sul bisogno che hanno i ragazzi di spazi a loro dedicati».
E il bello deve ancora venire, perchè è in via di attuazione un progetto triennale da 200mila euro, al 50% finanziato dalla Fondazione della Comunità Bresciana, che coinvolgerà educatori ed esperti per fare della biblioteca un incubatore di iniziative dedicate proprio ai più giovani.
«Lo sforzo - continua Cobelli -, è ora rivolto all’incremento degli orari di apertura. Da febbraio la biblioteca sarà aperta 50 ore settimanali, uno impegno importante che poche biblioteche riescono a garantire. Proporremo orari di apertura durante la pausa pranzo e nelle ore serali, il giovedì addirittura fino alle 22». Tante le iniziative in cantiere: il concorso letterario per le scuole elementari e medie «Raccontami la bellezza», incontri e presentazioni, gli inviti alla lettura del progetto «Nati per leggere». La biblioteca, insomma, sta diventando una casa accogliente per un numero crescente di utenti. Una casa in cui, il prossimo 16 febbraio i bambini dagli 8 ai 10 anno potranno addirittura trascorrere la notte, tra letture, racconti e sorprese. Basterà portare un sacco e pelo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato