Garda

Salò, a sorpresa lo stop al recupero del vecchio ospedale

Naufragato il progetto da 30 milioni di euro, il sindaco Cipani: «Sono arrabbiato»
Affaccio sul lago. Il destino dell’ospedale farà certamente discutere
Affaccio sul lago. Il destino dell’ospedale farà certamente discutere
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La Asst del Garda ha chiuso, con un decreto pubblicato alla fine giugno, la procedura del project financing per il recupero dell’ospedale di Salò. L’unico progetto pervenuto, quello redatto dalla Alba Srl, società bresciana costituita appositamente per fare questa operazione, non è stato ritenuto valido. Probabilmente lo stesso soggetto promotore non aveva i requisiti necessari, e forse neppure la forza economica, per condurre in porto un’operazione del genere, che richiedeva un investimento di almeno 30 milioni di euro.

Amareggiato il sindaco Giampiero Cipani: «Sono arrabbiato» commenta. L’obiettivo dell’operazione perfezionata da Comune e dall’allora direttore dell’Asst Peter Assembergs, era trovare un investitore privato che si assumesse l’onere di ristrutturare il vecchio ospedale, un immobile fronte lago di proprietà dell’Asst, in cambio della concessione, per un certo numero di decenni, di una parte dello stesso, circa due terzi, vale a dire 20mila metri cubi sui 30mila complessivi. 

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