Salò, il caro energia «cancella» la pista di pattinaggio e abbassa le luci
Il caro energia fa una vittima illustre: la pista per il pattinaggio sul ghiaccio di piazza Vittoria. Una tradizione che non sarà rinnovata: l’impianto è energivoro e viste le attuali tariffe risulta insostenibile.
Senza nulla togliere alle altre, quella allestita a Salò era una delle piste più suggestive del lago, con vista sul golfo e il palazzo della Magnifica Patria a fare da quinta. La priorità, del resto, è non svuotare il portafoglio del municipio con bollette da capogiro.
Altri tagli
Si rinuncerà anche al tappeto rosso che solitamente veniva steso lungo le vie dello shopping. Ma non saranno delle festività sottotono. «Il Natale - dice il sindaco Giampiero Cipani - è un momento importante per la nostra comunità e per l’economia della città. Impensabile rinunciare a eventi e luminarie». Ma anche sulle spese per le luci di Natale qualche taglio ci sarà. Intanto non saranno accese a fine novembre, come accadeva in passato, ma solo a partire dall’8 dicembre. Inoltre si spegneranno allo scoccare della mezzanotte.
Salò brillerà di meno, ma non si spegnerà. Sono infatti confermati gli eventi dal cartellone «Natale d’incanto» promosso dall’assessorato al turismo che animeranno ogni fine settimana dal 3 dicembre a Capodanno.
Confermati anche i fuochi d’artificio del 31 dicembre, evento peraltro programmato da tempo. Corrono ai ripari anche i commercianti. «I costi dell’energia - dice Andrea Maggioni, presidente di Salò Promotion - non devono superare il 5% del fatturato. Con i recenti aumenti quel rapporto percentuale è sensibilmente aumentato: a Salò ci sono locali che spendono 700-800 euro al giorno di corrente elettrica».
Per contenere l’impatto del caro energia i negozi stanno mettendo in atto attività che vanno «dall’utilizzo di illuminazione a led, allo spegnimento delle vetrine alle 20 anziché alle 24, fino alla chiusura delle porte d’ingresso per contenere la dispersione del calore». Scartata l’idea di programmare un giorno di chiusura in più. «Inoltre - conclude Maggioni - l’auspicata diminuzione dei costi energetici da dicembre ci regala un po’ di ottimismo».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato