Sabato a Lugana l’addio a Manuel Lavelli
La comunità intera si stringerà alla moglie, alla figlioletta di 1 anno e ai genitori di Manuel Lavelli, nel dargli l'ultimo saluto, sabato mattina. I funerali del 33enne precipitato con il suo deltaplano a Caprino veronese e morto dopo dieci giorni di agonia, si svolgeranno alle 10.30 nella chiesa di Lugana dove Manuel abitava e si era sposato, e saranno officiati dal parroco.
«La morte di Manuel è una perdita dolorosissima - dice don Sergio Formigari nel farsi portavoce di un sentimento corale-. Il suo matrimonio l'avevo celebrato proprio io». Lavelli, che avrebbe compiuto 34 anni a luglio, era rimasto gravemente ferito domenica 8 giugno a Caprino veronese mentre volava con il suo deltaplano.
L'incidente, forse dovuto ad un malore, era accaduto alle 14,30 nella fasi di atterraggio. I numerosi presenti a bordo campo l'avevano visto improvvisamente precipitare a terra da un'altezza di 9-10 metri. Aveva battuto il capo sul terreno, senza alcun tentativo di proteggersi o di correggere la traiettoria nonostante Manuel fosse un deltaplanista molto esperto, con diverse ore di volo sulle spalle.
Era stato soccorso e trasportato con l'eliambulanza all'ospedale Borgo Trento a Verona. Non si è più ripreso da allora e la situazione è andata sempre peggiorando fino alla morte, avvenuta l'altro ieri. La salma, a causa di questioni legate a normative applicate rigorosamente nel Veronese , non potrà tornare a casa prima dei funerali e arriverà direttamente da Verona a Lugana di Sirmione sabato per le esequie, la funzione religiosa e la sepoltura.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato