Rissa dopo gli insulti razzisti: che ruolo ha avuto Balotelli?

L'unica certezza è il ferimento di un 33enne di Sarezzo che ha perso tre dita dopo una rissa scoppiata all'uscita di un locale di Lonato, il Coco Beach, dopo che erano volati alcuni insulti razzisti. Per chiarire il resto sono al lavoro i carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Desenzano e che sull'accaduto mantengono il più stretto riserbo.

Raccogliendo le testimonianze di alcune persone che erano nel locale e sui pullman che portavano via i ragazzi emerge una frammentaria ricostruzione dell'accaduto. Sembra infatti accertato che il calciatore ex Milan Mario Balotelli fosse nel locale nella notte tra venerdì e sabato con il fratello Enoch e che, mentre alcuni clienti chiedevano autografi e scattavano selfie, da un gruppo che stava festeggiando un addio al celibato siano partiti insulti razzisti. L'ex attaccante della nazionale avrebbe perso le staffe e cercato di raggiungere le persone che lo avevano insultato ma gli addetti alla sicurezza avrebbero evitato il peggio, separando gli esagitati e fatto partire i pullman con il gruppo.

Quello che è accaduto dopo è molto più difficile da ricostruire. Secondo alcune testimonianze diffuse in rete a quel punto Balotelli e gli altri amici sarebbero saliti sulle loro auto, due audi, e avrebbero bloccato la strada al pullman. Per salire avrebbero forzato la porta e porato via il cellulare all'autista che stava provando a chiamare aiuto. A quel punto sarebbe scoppiata una rissa ancora più furibonda della prima, in cui il 33enne di Sarezzo avrebbe perso tre dita. Alla vista del sangue il calciatore con il fratello e alcuni amici sarebbero saliti in auto e fuggiti via.

Enoch all'Ansa ha dichiarato: «Non è successo niente, non c'è nulla da dire»

Chiunque avesse assistito ai fatti o avesse informazioni può scrivere al numero whattsapp della redazione 389/5424471 oppure all'indirizzo mail gdbweb@giornaledibrescia.it