Garda

Rintracciato e arrestato il finanziere fasullo

I carabinieri della Compagnia di Salò hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di un 47enne
L’indagine ha permesso di rintracciare l’uomo - Foto  © www.giornaledibrescia.it
L’indagine ha permesso di rintracciare l’uomo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Era partita come una truffa, ma era diventata una vera e propria rapina con tanto di vittima spintonata a terra e ladro in fuga.

Nelle scorse ore i carabinieri della Compagnia di Salò hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di un 47enne calabrese ma da tempo residente in provincia di Verona che il 21 novembre, tra le 11 e le 12, aveva truffato e rapinato una donna e la sua anziana madre in un appartamento del centro di Salò, nella zona della Fossa.

L’uomo infatti si era fatto trovare dentro l’appartamento delle due donne quando queste sono rientrate da una riunione di condominio e, mostrando una pistola, si è qualificato come un appartenente alla Guardia di Finanza. L’uomo ha spiegato di un oscuro piano ordito da qualcuno che conosceva il lavoro della donna più giovane e che per 24 mila euro lui avrebbe potuto metterle in salvo. La donna, presa alla sprovvista ha dichiarato di averne solo duemila in contanti e li ha consegnati, chiedendo però di vedere il tesserino identificativo. L’uomo, riponendo la pistola, ha spiegato che il distintivo l’avesse un collega in strada. La donna lo ha seguito, passando anche davanti a diversi vicini di casa che erano sulle scale e che hanno poi confermato la circostanza ai carabinieri di Salò, ma quando è stato sul portone del palazzo ha improvvisamente spintonato la donna che è caduta a terra e si è dato alla fuga.

Le sue gesta non sono però sfuggite ad una pattuglia della Polizia Locale che ha individuato un’auto sospetta e grazie ai portali di lettura targhe è stato possibile collegare la Citroën al pregiudicato calabrese. Una breve indagine dei carabinieri ha permesso di accertare le responsabilità dell’uomo per la rapina aggravata e il possesso dell’arma da fuoco.

Valutazioni che sono state condivise dall’autorità giudiziaria che ha dunque disposto la custodia cautelare in carcere del 47enne.

 

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