Ricerche in acqua, ma dell'uomo scomparso non c'è traccia
Sono riprese questa mattina all’alba le ricerche dell’uomo scomparso ieri nelle acque del lago di Garda.
La vittima era a bordo di un’imbarcazione assieme ad alcuni amici al largo di Punta Grò, a Sirmione, quando ha deciso di fare un tuffo. Il 33enne, di origini indiane e residente a Verona, non è più tornato a galla, mentre agli amici, disperati e in preda al panico, non è restato altro da fare che chiamare i soccorsi.
Il lavoro di Guardia costiera, vigili del fuoco, gruppo nautico della Polizia è iniziato ieri pomeriggio e, dopo la pausa nelle ore notturne, è ripreso stamane, ma è complicato dal vento che soffia sul Garda.
Si tratta dell’ennesima tragedia che avviene in zona: mercoledì scorso un 23enne francese è stato ucciso dalle eliche di un gommone a Sirmione, mentre lo scorso 8 agosto un tedesco di 18 anni è rimasto paralizzato in seguito a un tuffo a Desenzano. Prima ancora, il 22 luglio, un turista inglese di 37 anni era morto mentre nuotava assieme ai familiari, a San Felice, mentre un sub polacco è morto in giugno a Campione.
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