Rash cutaneo per 25 bambini alla mensa
Venticinque bambini colpiti da rash cutaneo pressoché nello stesso istante, mentre si trovavano in mensa: perché? A cosa è dovuto? Lo stabiliranno le analisi che sono state disposte, ma nel frattempo l’amministrazione comunale rassicura: «Si garantisce che tutti i protocolli legati al servizio cucina sono stati rispettati».
Più probabile, invece, che i bimbi abbiamo toccato qualcosa di irritante: in mensa c’erano 240 bambini e solo per 25, di quarta e quinta, si è presentato il problema. Problema che si è peraltro risolto subito: il giorno dopo, tutti sono andati a scuola normalmente.
In più, l’ipotesi «mensa» dovrebbe essere da scartarsi anche alla luce del fatto che gli stessi pasti erano stati consumati pure dagli ottanta bambini di scuola dell’infanzia e nido: nessuno di questi ha avuto problemi. L’episodio si è verificato mercoledì alla scuola primaria nell’orario del pasto: a 25 dei bambini presenti sono comparse macchie rossastre, che hanno posto in allarme prima il corpo docente, poi chiaramente anche l’amministrazione comunale. «Abbiamo provveduto a verificare i fatti con gli insegnanti e successivamente abbiamo avuto un confronto con la presidente della scuola dell’infanzia Biolchi, Daniela Aschedamini, che ha la titolarità della gestione della mensa scolastica comunale. Successivamente l’assessore Paola Terraroli ha avuto uno scambio con i membri della commissione mensa, che erano presenti durante il pasto, e ha potuto appurare che gli stessi non avessero avuto alcun tipo di eruzione cutanea».
L’amministrazione ha poi sollecitato l’Azienda socio-sanitaria territoriale: «Il numero di bambini interessati e la ridotta gravità dell’episodio secondo il protocollo non rendevano l’intervento obbligatorio». Ma il Comune ha voluto vederci chiaro lo stesso e Asst venerdì ha effettuato i campionamenti nella struttura in cui è ubicata la cucina della mensa e anche nei luoghi dove vengono consumati i pasti. I risultati di queste analisi saranno disponibili entro una decina di giorni. Nel frattempo il Comune ha convocato tutte le parti in causa: dirigenza, referenti di plesso, membri della commissione mensa, personale ausiliario, genitori del consiglio di istituto sono stati chiamati in sala civica per valutare ogni possibile causa del rash.
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