Rapina una 16enne e le spezza un braccio: 17enne arrestato
Una vera e propria baby gang. Un branco violento e senza scrupoli che non ha esitato ad aggredire una ragazza sola, rompendole addirittura un braccio pur di portarle via il telefono cellulare. Quello che secondo la Polizia è il capobranco è stato identificato e raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare. Si tratta di un minorenne, un 17enne che abita a Gussago.
La rapina violenta è accaduta alla fine di marzo a Desenzano del Garda. Il 17enne ha fatto cadere il cappellino ad una 16enne, costringendola a fermarsi. In un istante la banda, 5 o 6 persone, l’hanno circondata mentre il capo l’aggrediva. Trasferita in pronto soccorso la giovane vittima ha chiesto l’aiuto del personale del commissariato che ha immediatamente avviato le indagini.
L’attenzione si è concentrata su un ragazzo che aveva messo a segno colpi analoghi nei mesi precedenti in città. Ieri mattina all’alba è scattata l’operazione: quando è stato intercettato aveva addosso un coltello con lama di 17 centimetri e 5 dosi di ketamina, un anestetico per cavalli usato come stupefacente. A casa invece i poliziotti del commissariato di Desenzano del Garda gli hanno trovato il telefono cellulare preso nella rapina alla 16enne oltre ad un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi di stupefacente. In casa anche i vestiti che avrebbe indossato al momento dell'aggressione.
Ora si trova in comunità, accusato di rapina e lesioni oltre che di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e del porto dell’arma.
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