Ragazzi da tutto il mondo per studiare sul Garda la lingua di Dante
Il sottosegretario al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi ha inaugurato a Gargnano la 66esima edizione dei corsi internazionali di lingua e cultura italiana. Saranno più di 80 i ragazzi provenienti dai cinque continenti che approfondiranno sul Garda la lingua di Dante con una «full immersion» estiva che sarà occasione di studio ma anche di conoscenza del territorio gardesano. È un rito che si ripete dal 1954 a Palazzo Feltrinelli, sede del distaccamento gardesano dell’università milanese.
La 66esima edizione dei corsi è stata inaugurata stamattina in Sala Castellani alla presenza del Rettore dell’Università degli Studi di Milano Elio Franzini, della Prorettrice alla programmazione e all’organizzazione dei servizi per la didattica, gli studenti e il personale Marina Brambilla e del sindaco Giovanni Albini. La mattinata si è chiusa con letture dannunziane a cura dell’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory e con un’esibizione del Coro di Montecastello. I corsi avranno luogo come sempre a Palazzo Feltrinelli, donato all’Università degli Studi di Milano nel 1949.
«Qui sul Garda - ha detto Sgarbi - c’è un concentrato d’Italia. Agli studenti stranieri dico che per loro essere qui è una cosa necessaria, perché la lingua italiana è necessaria. Come è necessario il viaggio in Italia».
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