Ragazza si toglie la vita a 15 anni, si ascoltano le testimonianze degli amici
Non ci sono dubbi su come sia andata. I carabinieri lo hanno capito subito dopo aver letto le lettere che aveva scritto per i fratelli, i genitori e gli amici nello zainetto che ha lasciato alla Rocca di Manerba. Dove sapeva che sarebbe stato trovato. La ragazza di 15 anni, che abitava con i genitori a Soiano del Lago, si è tolta la vita gettandosi nel vuoto dal promontorio a sbalzo sul Garda: il suo corpo senza vita è stato trovato qualche ora più tardi sugli scogli. I funerali saranno lunedì 16 maggio alle 14.30 nella basilica di Lonato del Garda.
Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia di Salò e della stazione di Manerba hanno sequestrato il cellulare della ragazza e convocato in caserma familiari e amici e raccolto testimonianze sullo stato d’animo della ragazzina appena prima che si suicidasse. Giovedì mattina non si è presentata a scuola al Fermi di Salò dove frequentava il Liceo Scientifico ma ha mandato un messaggio a tutte le sue amiche in cui ha scritto «vi voglio bene».
Proprio ai familiari e agli amici era diretta la lettera che è stata trovata nello zaino in cui la 15enne scriveva «io lo devo fare, sto male» e metteva in fila le ragioni di quello che nella sua mente di adolescente era un disagio profondo e insuperabile e che riletto a posteriori rappresenta gli scontri tipici di una adolescente con la famiglia per la situazione scolastica, l’uso dei social e gli amici da frequentare. Chi indaga ha disposto anche una ispezione cadaverica anche se, dalle valutazioni medico legali, non sono emersi dubbi sulle cause della morte e tutti gli elementi raccolti confermano la tesi del gesto deliberato, annunciato con una lettera.
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