Protezione civile: un elicottero e idee giovani
C’è da dare un nome alla mascotte, bisogna avviare i progetti con le scuole e far volare l’elicottero, diffondere nella popolazione i principi di solidarietà e sussidiarietà.
Sono giorni impegnativi per la Protezione civile di Desenzano, nata da appena qualche mese, ma già con grandi progetti in campo. Sono stati tutti annunciati ieri, alla presenza degli assessori a Protezione civile (Giovanni Maiolo) e Bilancio (Pietro Avanzi), i quali hanno garantito al gruppo il massimo supporto: «È una collaborazione molto interessante per tanti aspetti, non ultimo quello educativo. Predisponiamo un protocollo e condividiamolo».
Siamo già a un ottimo punto: se partirà l’anno prossimo il «Progetto cadetti», che riguarda i giovani dai tredici ai diciassette anni, la Protezione civile presieduta da Luca Trincia guarda anche ai bambini piccoli. Sono infatti previsti interventi nelle scuole primarie e pure un concorso, in partenza il 28 novembre, per dare un nome alla mascotte del gruppo (un grosso riccio): il nome sarà scelto proprio tra quelli che proporranno i bambini.
Si diceva di un elicottero: grazie a una convenzione con Elifly, infatti, si potrà disporre di un elicottero h24 per il trasporto di cose e persone. Va identificata però un’area precisa dove il velivolo possa atterrare e decollare in sicurezza: sarà trovata con l’Amministrazione comunale. Amministrazione che si è impegnata anche a procacciare un mezzo per la Procivil («Vediamo se riusciamo ad acquistare qualche veicolo sequestrato»).
Ma ogni contributo (per l’acquisto, per esempio, di motoseghe, gruppi elettrici, ma anche di un furgone chiuso da adibire a posto di comando avanzato) è bene accetto: il gruppo vanta una serie di benefattori non da poco (tra questi, Zava Snc), ma «ci preme che tutta la popolazione sia coinvolta nel nostro lavoro». E, per questo, si pensa già a organizzare eventi: è il caso per esempio, della Festa del Volontario che la Procivil vorrebbe organizzare, così come del campo scuola estivo per i ragazzi.
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