Protezione civile in vetrina con droni, tende e solidarietà
Dodici gruppi della provincia e cento volontari sul lungolago di Desenzano con un solo obiettivo: sensibilizzare sull’importanza del volontariato facendo conoscere il mondo della Protezione civile al grande pubblico della capitale del Garda. Eccellenze. Si è svolta ieri la prima Giornata del Volontario di Protezione civile: organizzata dal gruppo locale presieduto da Luca Trincia, ha chiamato a raccolta dodici gruppi provenienti da ogni angolo della provincia.
Ciascuno ha presentato la propria specialità nel serpentone allestito da piazza Matteotti fino a piazza Cappelletti: dal nucleo cinofili fino all’anti-incendio boschivo, passando per i droni e i sommozzatori, le due eccellenze di casa a Desenzano.
Il pubblico ha potuto attraversare un campo base di prima assistenza, ha visto i droni alzarsi in volo, in funzione le pompe idrovore, ha avuto l’occasione di conoscere la storia dei diversi gruppi presenti, di constatare quanto fondamentale sia il lavoro dei volontari: «Rivestono un ruolo fondamentale - ha spiegato il consigliere regionale Francesca Ceruti, membro peraltro della sesta Commissione Ambiente e Protezione civile del Pirellone -: crediamo in loro e siamo consapevoli che servano risorse per sostenerli».
E ne è convinto anche il sindaco, Guido Malinverno, anch’egli ieri in piazza: «Anche Desenzano ora ha la sua Protezione civile (il gruppo desenzanese è nato poco più di un anno fa, ndr): rappresentano per noi una componente importantissima nel settore della sicurezza e della prevenzione. Anche loro troveranno casa a pieno titolo nel nuovo polo delle emergenze che intendiamo realizzare a Rivoltella: attendiamo solo la perizia dell’Agenzia delle Entrate, poi saremo pronti ad acquistare l’immobile individuato».
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