Garda

Profugo ivoriano sparisce: ricerche a lago... ma lui è a Parma

Richiedente asilo ivoriano svanisce nel nulla. Il suo zaino ritrovato a bordo lago sulla Statale. Ricerche tutta notte. Ma lui... è a Parma
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Lo hanno cercato per terra e per lago, a Tignale. Ma lui era a Parma. Protagonista della ricerca - durata una buona parte della nottata tra venerdì e sabato -, un richiedente asilo ivoriano di 27anni temporaneamente alloggiato per due notti in un hotel di Toscolano Maderno convenzionato con la Prefettura.

Per ragioni che restano ancora tutte da chiarire, non solo del profugo all'improvviso si sono perse le tracce, ma i suoi effetti personali - in particolare vestiti raccolti nello zainetto -sono stati rinvenuti lungo la Gardesana, tra le gallerie di Gargnano e Tignale, a due passi dal lago.

Legittimo, in assenza di informazioni del giovane straniero, il timore di un gesto estremo o di un'aggressione che avesse avuto come epilogo la sua caduta a lago.

Vigili del Fuoco, specialisti delle unità Saf dello stesso Corpo, personale imbarcato della Guardia Costiera, Carabinieri e volontari di Protezione civile. Per tutti loro una nottata da dimenticare in serrate ricerche. 

Culminate nella scoperta del fatto che il giovane era in realtà... a Parma. Aveva infatti raggiunto - senza darne comunicazione ad alcuno - la struttura in cui era destinato dopo la breve tappa di Toscolano. Ancora tutte da ricostruire le ragioni per cui i suoi abiti e la borsa in cui li custodiva si trovava invece a bordo lago.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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