Garda

Pietro Giordani, al via il recupero del relitto della vettura

Sommozzatori dei Vigili del Fuoco e Volontari del Garda stanno avviando le operazioni destinate a estrarre dall'acqua l'utilitaria del 33enne
  • Le operazioni per il recupero della Fiat Panda di Pietro Giordani
    Le operazioni per il recupero della Fiat Panda di Pietro Giordani
  • Le operazioni per il recupero della Fiat Panda di Pietro Giordani
    Le operazioni per il recupero della Fiat Panda di Pietro Giordani
  • Le operazioni per il recupero della Fiat Panda di Pietro Giordani
    Le operazioni per il recupero della Fiat Panda di Pietro Giordani
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Sono riprese le operazioni per il recupero della Fiat Panda di Pietro Giordani. Sommozzatori dei Vigili del Fuoco e Volontari del Garda stanno avviando le operazioni preliminari destinate a estrarre dall'acqua l'utilitaria del 33enne scomparso il 22 dicembre scorso il cui corpo è stato rinvenuto a una profondità di 51 metri nelle acque antistanti il porto di Tignale.

A soli 3 metri di distanza dalle spoglie del giovane - già estratto dal lago e identificato dai familiari nella giornata di ieri -, è stata individuata anche quella Fiat Panda i cui resti lungo la Sp 38 hanno consentito di individuare il punto di uscita di strada dal quale la vettura è poi precipitata nel lago.

Le operazioni non si annunciano semplici. Con ogni probabilità il relitto della vettura, dal quale si attendono risposte parimenti che dall'autopsia di Pietro Giordani già disposta dalla Procura, sarà recuperato nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio, con l'impiego oltre che dei mezzi nautici dell'autogrù dei Vvf di Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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