Garda

Personal trainer morto: aperta un'inchiesta

La procura di Treviso apre un fascicolo, ipotesi di reato: omicidio colposo. Atto necessario per indagare le cause della morte di Manuel Coppola
Il personal trainer Manuel Coppola - Foto tratta dai social
Il personal trainer Manuel Coppola - Foto tratta dai social
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La procura di Treviso ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. Ipotesi di reato: omicidio colposo. Un atto dovuto per poter predisprre gli accertamenti ed eseguire l’autopsia sul corpo di Emanuele Cuomo Coppola, il 35enne culturista sirmionese stroncato da un malore a casa della fidanzata a Riese Pio X. Solo così si potrà conoscere con certezza la causa del decesso dell’uomo.

Culturista, grande appassionato di fitness e di body building, Emanuele, o Manuel come era più conosciuto, aveva lavorato in numerose palestre del Garda, prima di diventare personal trainer professionista e trasferirsi nel trevigiano per iniziare una nuova vita con la sua ragazza, anche lei istruttrice nelle palestre.

Proprio nell’appartamento della fidanzata, a Riese, sono stati trovati farmaci e bevande iperproteiche la cui composizione è ora al vaglio degli inquirenti. Tra le ipotesi, infatti, c’è che una di quelle sostanze, che generalmente si assumono per potenziare la muscolatura e le prestazioni sportive, possa aver avuto un ruolo nella tragedia. L’esame autoptico sarà effettuato lunedì.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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