Perse un braccio in incidente, è maxirisarcimento
Dodici anni fa perse il braccio in un incidente in moto. La scorsa settimana il Tribunale di Brescia gli ha riconosciuto il diritto ad ottenere il risarcimento del danno.
A pagargli un milione di euro sarà il Comune di Pozzolengo che per i giudici non provvide ad eliminare i pericoli del tratto di strada che collega il centro dell'entroterra gardesano con Sirmione, all'altezza della Roveglia. L'amministrazione del paese (che ha un bilancio di due milioni e mezzo di euro) ha una copertura assicurativa insufficiente e annuncia l'appello.
È dello scorso mercoledì la decisione del Tribunale di Brescia di condannare il Comune di Pozzolengo a pagare un risarcimento di 1 milione e 46mila euro (più altri 205mila ai suoi genitori, gli interessi legali, le spese di lite e gli onorari). Secondo il giudice onorario Tullio Pezzotta l'amministrazione del piccolo centro dell'entroterra gardesano doveva custodire con maggiore diligenza il tratto di strada sul quale è avvenuto il terribile incidente. L'avesse fatto, probabilmente, il trentatreenne di Sirmione non sarebbe caduto con la sua motocicletta, non sarebbe scivolato sotto il guard rail danneggiato da un incidente di tre anni prima e non avrebbe perso di netto il braccio destro.
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