Per GardaMusei in arrivo una vera e propria rivoluzione digitale
Biglietteria elettronica e QR Code sui beni di interesse turistico: GardaMusei vara la sua rivoluzione digitale. Cominciamo dal progetto della biglietteria elettronica, al quale l’associazione, nata nel 2015 come rete museale del Garda, lavora da tempo. La novità, annunciata dal direttore Giordano Bruno Guerri, è rappresentata da una svolta sul fronte del piano finanziario del progetto: «Abbiamo vinto il bando del Gal GardaValsabbia: 120mila euro per finanziare il 90% dei costi».
Progetto complesso
Il contributo consentirà alla rete, che si farà carico del restante 10% e dell’Iva, di realizzare un’apposita sezione del sito gardamusei.it, corredata da applicazioni iOS e Android, per prenotazioni online dei biglietti di tutte le realtà museali e culturali associate - dal Vittoriale a Gardaland, passando per il MuSa, la Fondazione Valle delle Cartiere, il Museo del Divino Infante - ma anche di realtà esterne convenzionate, come Navigarda. «È un progetto complesso - dice il presidente di GardaMusei, il salodiano Matteo Bussei - dal quale ci aspettiamo benefici per tutti i soci, grazie ad un unico sistema integrato di vendita che consentirà non soltanto l’acquisto online dei biglietti, ma anche di proporre pacchetti che coinvolgono più realtà, sconti e promozioni. Il contributo Gal ci consente di accelerare: saremo pronti con la bigliettazione elettronica nel 2023».
Entro l'estate
Tempi di attuazione più rapidi sono invece previsti per il progetto che prevede di posizionare etichette QR Code su monumenti e beni di interesse turistico, per consentire al visitatore di fruire in tempo reale, tramite pagine web specifiche, delle informazioni relative a quanto sta osservando. «L’idea - continua Bussei - è quella di mappare con QR Code tutta l’area del Garda, per consentire approfondimenti sul posto ma anche visite virtuali. Etichette e strutture web sono pronte, ma le procedure sono complesse: per ogni QR da collocare su un monumento serve l’ok della Soprintendenza». Si confida di avviare il progetto per la stagione estiva.
Nuovi soci
GardaMusei ha inoltre aderito a Google Arts & Culture, spazio online che permette di esplorare musei e opere d’arte in modo virtuale. Tra le novità c’è anche il recente ingresso di nuovi soci: i Comuni veronesi di Castelnuovo e Malcesine e realtà private come Ocean Viaggi. Ora i soci sono una trentina (non solo gardesani: fanno parte della rete i Comuni di Cremona ed Erice, in Sicilia, e il Parco di Pinocchio, a Pescia, in Toscana), «ed altri arriveranno. A fine anno - conclude Bussei - contiamo di averne una quarantina. Più siamo, più vantaggi ci saranno per tutti».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato