Parapendio, niente più atterraggi a Campione del Garda
Stop gli atterraggi a Campione. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Battista Girardi che introduce il «divieto di lancio o volo con paracadute e parapendio dalla località Lò sul centro di Campione». Il provvedimento comunale si rifà al regolamento Enac (Ente nazionale aviazione civile) che disciplina i lanci paracadutistici e che dispone che il dispositivo di apertura del paracadute debba essere «azionato a quote non inferiori ai 750 metri Agl (acronimo di «above ground level», cioè al di sopra del livello del suolo). Il fatto è che «tra la località Lò - si legge nell’ordinanza - e Campione vi è un dislivello di 280 metri». Quindi nettamente inferiore a quanto previsto dal regolamento Enac.
Non solo. Mancano anche le condizioni per atterraggi in sicurezza, visto che il regolamento richiede aree apposite di 50 metri per 50. Che a Campione non ci sono. In queste condizioni i lanci sono rischiosi per chi si avventura (in passato non sono mancati gli incidenti), ma anche per le persone che si trovano a Campione. Da qui l’ordinanza di divieto. Per i trasgressori previsti l’arresto fino a tre mesi e multe fino a 206 euro.
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