Garda

Omicidio Mortilli, dopo 26 anni rinviato a giudizio Alessandro Galletta

L'uomo è accusato di aver fatto parte del commando che nel 1997 uccise Mortilli nel parcheggio del West Garda di Padenghe
Le forze dell'ordine a Padenghe la sera dell'omicidio: era il 21 maggio 1997 © www.giornaledibrescia.it
Le forze dell'ordine a Padenghe la sera dell'omicidio: era il 21 maggio 1997 © www.giornaledibrescia.it
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Davanti alla Corte d’assise il prossimo 14 marzo. Dovrà comparirci Alessandro Galletta ritenuto dal sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi componente del commando che il 21 maggio di 26 anni fa nel parcheggio del West Garda di Padenghe uccise Carlo Mortilli.

Il cold case bresciano avrà pertanto una nuova parentesi processuale dopo le condanne a 17 anni e otto mesi di Marcello Fortugno e a 4 anni di Fabio Cosoleto, ritenuto il basista della rapina poi degenerata, trentenne di origini calabresi, rappresentante di orologi. Mortilli fu attirato in trappola per la vendita di un prezioso Rolex.

Galletta, rimasto al riparo delle indagini per un quarto di secolo, è stato individuato grazie alla comparazione delle tracce genetiche prelevate sulle calze abbassate sul volto durante la rapina poi sfociata nell’omicidio e la banca dati nazionale del dna. Una comparazione che, per il difensore di Galletta, non sarebbe stata compiuta secondo le garanzie di legge. Eventualità che il gup Alessandra Sabatucci ha scartato rinviando l’imputato a giudizio.

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