Garda

Omicidio di «Ombre», revisione del processo per Rizzi

Nel 2008, uccise «Ombre», senzatetto marocchino al porto di Desenzano. Condannato a 21 anni, ora per Stefano Rizzi si apre la via della revisione
UCCISE OMBRE, ORA LA REVISIONE
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Aveva 20 anni quando la sera del 19 ottobre del 2008 spinse nella acque fredde del lago di Garda il marocchino Mohammed Chamarani, senzatetto noto a Desenzano come «Ombre». L'uomo era visibilmente ubriaco: il giovane lo colpi con calci e pugni per evitare che risalisse a galla. E così di fatto lo condannò a morte. 

Oggi per l’omicidio volontario Stefano Rizzi sta scontando i 21 anni diventati definitivi dopo il secondo processo d’appello. Il suo destino potrebbe però cambiare nelle prossime settimane quando Stefano Rizzi tornerà in un’aula di tribunale. É stata infatti dichiarata ammissibile la richiesta di revisione del pocesso presentata dall’avvocato Benedetto Maria Bonomo, legale del giovane nato a Desenzano e residente a Calcinato all’epoca dei fatti, quando agì con l’aiuto di quattro minorenni.

Al centro un vizio di mente del giovane, acclarato in procedimenti per altre vicende, che ora il legale intende far valere in aula anche per l'omicidio del senzatetto.

 

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