Nuovo info point e passerella: scattano i lavori

Un nuovo info point turistico per Toscolano Maderno. Visibile da chi giunge in paese percorrendo la statale Gardesana e comodamente servito dal parcheggio a lago esistente. Sarà allestito in una nuova volumetria che l’amministrazione comunale realizzerà a ridosso dell’ex ristorante «Al Muretto» (che continuerà ad avere una destinazione commerciale) nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova passerella pedonale progettata per collegare in modo più funzionale il lungolago al grande parcheggio situato all’imbocco del paese (opera da 400mila euro, cofinanziata per il 50 per cento dell’Autorità di Bacino).

Percorso. Lavori che ricominceranno proprio domani, dopo una serie di stop legati a difficoltà di carattere tecnico incontrate durante la realizzazione dell’opera che han visto dilatare i termini di consegna. Ora il cantiere si rimette in moto, con l’obiettivo di completare, entro l’inizio della stagione turistica, questo collegamento pedonale a sbalzo sul lago che darà continuità al percorso che ha inizio al Bornico, al confine con Fasano, e porta direttamente sul lungolago Zanardelli di Maderno. Altra area che reclama una profonda riqualificazione e che presenta gravi problemi di percorribilità visto che la pavimentazione (sia della strada che della pista ciclabile) è gravemente compromessa dalla devastante azione delle radici del filare di pini marittimi che la adombra.

Progetto. Per risolvere il problema in via definitiva la Giunta di Toscolano Maderno ha approvato un progetto di fattibilità tecnico-economica predisposto dall’agronomo Daniele Zanzi, che ha proposto soluzioni tecniche che dovranno salvaguardare il patrimonio arboreo pur garantendo negli anni la normale percorribilità della strada e della ciclabile del lungolago fino al «Piantù». L’intervento comporterà un investimento di circa 985mila euro e sarà attuato a stralci successivi. L’iter autorizzativo è in atto. Resta, però, ancora da definire la tempistica dell’operazione, considerando che durante la stagione turistica è impensabile lavorare sul lungolago.