Nuovo Centro per l'Impiego a Salò, intesa Comune-Provincia
Accordo tra Comune e Provincia per realizzare a Salò un nuovo Centro per l’Impiego, luogo d’incontro tra domanda e offerta di lavoro, punto di riferimento per chi è in cerca di una nuova posizione lavorativa e per le imprese a caccia di personale.
L’accordo
Il via libera all’operazione, che prevede un investimento di 2 milioni di euro, è arrivato nelle scorse ore dalla Giunta guidata dal sindaco Giampiero Cipani, che ha approvato lo schema dell’Accordo di programma con il Broletto che definisce i termini dell’intervento.
L’obiettivo è dotare Salò di una nuova struttura, in sostituzione di quella ora funzionante in via Sant’Iago, «tale da garantire - dice l’accordo appena sottoscritto dai due enti - l’incremento del numero degli operatori, assicurando il miglior assetto logistico per l'erogazione di tutte le prestazioni dovute».
Il Comune metterà a disposizione l’area, un appezzamento di 1.200 metri quadrati situato nella zona artigianale di Cunettone, per la precisione in via Luigi Ebranati, mentre la Provincia si farà carico dell’investimento necessario per edificare il Centro, calcolato in 2 milioni, una cifra comprensiva anche delle spese tecniche.
Avvio e fine lavori
L’operazione rientra in un più articolato piano straordinario per il potenziamento infrastrutturale dei Centri per l’Impiego e delle politiche attive del lavoro, adottato dallo Stato d’intesa con le Regioni e finanziato tramite il Pnrr, che prevede un crono programma con tempistiche serrate e rigorose, ribadito anche nell’accordo di programma.
La Provincia di Brescia si impegna, dal canto suo, «ad iniziare i lavori, come da cronoprogramma inviato a Regione Lombardia, entro e non oltre il 1° giugno 2024 e a concludere le procedure necessarie per l’ultimazione dei lavori entro e non oltre il 30 novembre 2025».
Il Comune di Salò, invece, si impegna a concedere l’area in questione alla Provincia, in diritto di superficie, per un periodo di 99 anni. L’accordo prevede che l’Amministrazione provinciale non possa utilizzare la struttura realizzata a Cunettone per «usi diversi da quello dell’esercizio delle proprie attività istituzionali ed in particolare come sede del Centro per l’Impiego, impegnandosi a non modificarne la destinazione d’uso». Non potrà inoltre cedere ad altri il diritto di superficie, se non con l’autorizzazione da parte del Comune stesso.
Attesa la natura pubblica dell’intervento, la concessione del diritto di superficie sarà a titolo gratuito.
Ma non è tutto: il Comune di Salò si impegna inoltre a rilasciare tutte le autorizzazioni eventualmente necessarie alla realizzazione dell’intervento e all’utilizzo della struttura, anche per quanto concerne eventuali varianti allo strumento urbanistico che si rendessero necessarie per la realizzazione delle opere in questione.
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