Non sopporta i passi sulle scale: suona ai vicini e li accoltella

La convivenza forzata ai tempi del coronavirus ha esasperato gli animi. Anche in condominio. Ancora di più se la situazione era tesa già da mesi. I carabinieri della Compagnia di Salò hanno arrestato un 56enne di Toscolano con l'accusa di lesioni aggravate e continuate e violazione di domicilio.
L'uomo, domenica sera, ha suonato alla porta della coppia di fidanzati che abita nella stessa palazzina nel centro del paese gardesano e con cui in passato aveva avuto diverse discussioni, e quando questi hanno aperto li ha aggrediti con un coltello da cucina provocando lesioni che in ospedale sono state medicate e giudicate guaribili in 20 e 7 giorni.
Quando i carabinieri lo hanno bloccato, in casa e con il coltello ancora sporco di sangue, ha spiegato di non sopportare il rumore che i due fanno nel salire e scendere continuamente dalle scale che portano alla terrazza.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato