«Non serve a nessuno che la Tav passi da Montichiari»
È questa la posizione portata da una delegazione bresciana al presidente della commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci
Tav: delegazione bresciana a Roma
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Non serve a nessuno che la Tav passi da Montichiari. È questa la posizione che una delegazione bresciana guidata dal responsabile trasporti di Legambiente Lombardia Dario Ballotta ha portato al presidente della commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci.
In particolare gli albergatori bresciani del consorzio Garda Lombardia, con Paolo Mayer, si dicono favorevoli al potenziamento della tratta che passa da Desenzano. Una proposta che vede d’accordo anche il Comune di Peschiera, rappresentato dal vicesindaco Tiziano Cimarelli.
Ma sulle modifiche alla tratta ci sono troppe visioni diverse tra i sindaci interessati dalla Tav. Il primo cittadino di Desenzano Rosa Leso, ad esempio, è favorevole al passaggio della Tav per il suo comune, ma non al potenziamento a quattro binari. Idea condivisa anche dal presidente del consorzio Tutela del Lugana, Luca Formentini.
Insomma, fino a che i sindaci avranno idee diverse e in contrasto tra loro sarà difficile fare la voce grossa con il Governo Renzi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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