Garda

Nell’ex alberghiero troveranno spazio le medie di Gardone Riviera

Un futuro per l’edificio lasciato dal «De’ Medici»: necessarie una permuta e la bonifica dell’immobile
L'ex Caterina de' Medici di Gardone Riviera - © www.giornaledibrescia.it
L'ex Caterina de' Medici di Gardone Riviera - © www.giornaledibrescia.it
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Quale futuro per l’ex istituto alberghiero? Il vecchio immobile, con il «Caterina de’ Medici» trasferito nel nuovo plesso, è stato riconsegnato dalla Provincia al Comune, che ne è proprietario e che ora si trova a dover immaginare un nuovo utilizzo per questa grande volumetria situata in località Pernighe, dove si trovano, oltre al nuovo istituto alberghiero inaugurato lo scorso gennaio, anche le elementari.

Il bando. La novità da segnalare riguarda l’avvio, da parte dell’ufficio tecnico, della progettazione dell’intervento di bonifica dell’immobile, costruito negli anni ‘70 con materiali contenenti amianto, con contestuale verifica della vulnerabilità sismica e impiantistica. «C’è un bando regionale - spiega il sindaco Andrea Cipani - che stanzia contributi a fondo perduto per questo tipo di bonifiche. Il progetto che abbiamo avviato è proprio finalizzato al reperimento di risorse. È un passo indispensabile per ragionare sulla riqualificazione e l’eventuale riuso della struttura».

Il riuso, appunto: quali sono i progetti dell’Amministrazione comunale? «Le nostre intenzioni - continua Cipani - sono note, le abbiamo messe nero su bianco anche nel programma. Vorremmo portare in una parte dell’ex alberghiero, bonificato e restaurato, le scuole medie che ora si trovano in via Ronciglio». Il «polo». L’idea è quella di concentrare tutti i servizi scolastici gardonesi, dalle elementari alle superiori, in località Pernighe. Operazione che il Comune potrebbe finanziare con la permuta dell’attuale immobile occupato dalle medie, da destinare eventualmente all’edilizia pubblica, trovando un investitore privato che si faccia carico dell’operazione immobiliare.

Nell’ex istituto alberghiero ci sarebbe spazio anche per la biblioteca, oggi in posizione infelice, con l’idea di assegnare l’attuale sede bibliotecaria all’Associazione Genitori. «Sarebbe la chiusura del cerchio - commenta Cipani -, ma ci sono alcune incognite da tenere in considerazione». Come il calo demografico: tra qualche anno a Gardone ci saranno abbastanza ragazzi per mantenere le medie? Si vedrà. Per il momento l’obiettivo è trovare le risorse per bonificare e ristrutturare l’ex alberghiero.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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