Nell'ex alberghiero di Gardone l'accademia per gli operatori della ristorazione
Un’accademia di alta formazione per operatori della ristorazione. Troverà sede nel vecchio plesso dell’istituto alberghiero (che Comune e Provincia si apprestano a ristrutturare con un investimento di tre milioni) e sarà finanziata dal Pnrr, che ha premiato i progetti presentati in partenariato dai Comuni di Gardone Riviera, Tignale e Valvestino per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici.
Su un totale di due milioni e 560mila euro, a Gardone va un milione che finanzierà diverse azioni, connesse tra loro e finalizzate a rigenerare il patrimonio, contrastare la stagionalità del turismo, creare condizioni di lavoro e rivitalizzare il tessuto socio economico. La prima, finanziata con 203.380 euro, è appunto l’accademia che troverà sede negli spazi dell’ex istituto di via Follereau, dove in orario extrascolastico si terranno corsi specialistici nell’ambito enogastronomico, dei servizi ristorativi e dell’accoglienza turistica aperti a tutti gli interessati, oppure corsi di professionalizzazione post-diploma o iniziative di formazione per persone già impiegate o che devono essere ricollocate nel mondo del lavoro.
Tutto ciò anche al fine di rispondere alla grande richiesta di personale formato che viene dalle aziende del settore turistico dell’intera sponda bresciana del Garda, alle prese con una grave carenza di professionalità adeguate.
I partner
La formazione, gestita dall’istituto alberghiero «Caterina De Medici», sarà offerta in sinergia con i soggetti preposti alla tutela dei prodotti Dop, che sono partner del progetto, tra cui il Consorzio Grana Padano, la Latteria Turnaria di Tignale, Alpe Garda di Tremosine, l’Associazione Consorzio Tutela Vini Lombardi Ascolivo, Confesercenti e Confcommercio.
Strettamente connessa a questa operazione è la riqualificazione di Villetta Gibertini, finanziata con 676.620 euro. Si tratta di un edifico unifamiliare di proprietà comunale, realizzato nei primi anni del ‘900 con funzione di casa dei custodi di Villa Gibertini (oggi casa per la terza età). Diventerà una nuova struttura ricettiva con otto camere doppie/triple, la cui gestione sarà supportata dall’istituto alberghiero. Sarà dunque un «albergo didattico», cioè una struttura ricettiva in cui gli studenti potranno fare formazione esperienziale puntuale e reale, a disposizione della scuola anche per eventuali corsi di formazione residenziali.
Altri 85mila euro serviranno per completare la riqualificazione dell’ex Casinò (ripristino della pavimentazione in legno del salone in uso al Consorzio turistico Garda Lombardia e recupero delle decorazioni originali del soffitto del terrazzo del piano terra). Infine altri 35mila euro finanzieranno alcune iniziative da sviluppare lungo tutto il corso dell’anno, contrastando la fruizione del territorio concentrata nei soli mesi estivi.
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