Nel 2021 pronto l'auditorium, lavori per 600mila euro
L’anno giusto per l’atteso auditorium potrebbe essere il 2021: è scritto nero su bianco nel piano triennale delle opere pubbliche, in cui per il completamento degli spazi polifunzionali di piazza D’Annunzio a Padenghe è previsto uno stanziamento di ben 600mila euro.
Si tratta dell’ultimo tassello per la centralissima piazza a cui l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizia Avanzini ha cambiato volto: i lavori, durati due anni, costati due milioni di euro e conclusi nella primavera del 2016 con l’inaugurazione alla presenza dell’allora ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, hanno portato al posto dei vecchi gradoni rossi uno spazio caratterizzato da alberi e aiuole.
Operazione che peraltro è stata piuttosto contestata dalle minoranze consiliari, sia per i costi ritenuti troppo alti, sia per l’opportunità stessa dell’intervento. Ora, si diceva, è tempo dell’ultimo tassello, per il quale il Comune ha messo sul piatto 600mila euro per il 2021: per completare l’opera, infatti, mancano ancora gli spazi polifunzionali, il «piccolo teatro» che il paese attende per sostituire degnamente la palestra comunale quale sede di eventi e spettacoli.
Il piccolo teatro sarà munito di foyer, ma si presterà anche per essere utilizzato per proiezioni cinematografiche, concerti e incontri. A fianco, poi, dovrà essere sistemata la sala che il Comune intende dedicare al settore sociale, in particolare agli anziani, che oggi si riuniscono in un appartamento confiscato alla criminalità organizzata e utilizzano la palestra di via Talina per le domeniche danzanti.
Prima, altre opere. Nell’agenda dell’amministrazione comunale, infatti, per il triennio sono stati inseriti interventi consistenti: oltre all’auditorium di piazza D’Annunzio, grosse spese saranno infatti richieste per l’adeguamento sismico della palestra (790 mila euro circa nel 2019) e per le fognature di via Bertanigra (350 mila euro nel 2020).
Complessivamente, però, la cifra che il Comune intende investire per le opere pubbliche 2019-2021 ammonta a oltre due milioni di euro, 2.264.633 euro per la precisione. Oltre alle opere già citate, 105 mila euro spalmati sul triennio finiranno per le manutenzioni ordinarie degli uffici comunali, 90mila euro per le asfaltature e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Poi, 50 mila euro saranno investiti per interventi di prevenzione del rischio idrogeologico. Ultimo investimento anche in questo caso spalmato sui tre anni riguarda i 189mila euro che il Comune verserà come contributo alla Provincia per i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico della rete di illuminazione pubblica, con l’introduzione di tecnologie «smart city».
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