Muore stroncato da malore, addio allo skipper Claudio Brighenti
Grave lutto per il mondo della vela gardesana. Claudio Brighenti, skipper lacustre veneto, allenatore della scuola velica del Circolo Vela di Toscolano-Maderno, è morto improvvisamente lungo le rive del mare partenopeo, dove si trovava con i suoi ragazzi per partecipare alla Regata Internazionale del Trofeo Campobasso. A stroncarlo un malore, che lo ha colto al termine di un briefing con i giovani velisti gardesani, increduli e sgomenti per quanto stava accadendo. Inutili i tentativi di soccorrere lo skipper che si è spento a soli 47 anni.
Da sempre tecnico e allenatore, ha allevato intere generazioni di velisti e grandi campioni, come Giulia Conti, la quattro volte olimpica che lo ha voluto ricordare così: «...Mi viene in mente ancora quando cercavi di spiegarmi i salti di vento. La differenza tra buono e scarso. Mi dicevi quando ti va giù la prua, devi virare, con la classica mimica delle mani del velista. Io annuivo facendo cenno di aver capito, perché non volevo fare figuracce. E poi ricordo la tua santa pazienza con me e Lucchino Luca Dubbini, che non facevamo altro che menarci e prenderci in giro a suon di Dumbo e Quercia».
Originario di Brenzone (suo fratello è il vice sindaco del paese gardesano veneto) aveva trovato al piccolo Club di Toscolano-Maderno la sua cattedra ideale. Oltre a Giulia Conti e tutta la dinastia dei «Sarchiaponi» Dubbini. Negli ultimi tempi, seguiva ancora la piccola classe Optimist con la promessa Jesper Karlsen. Nell'estate scorsa aveva portato in regata alla Centomiglia People con l'equipaggio composto dei suoi tre figli, il glorioso Mebi, la storica barca italiana che partecipò nel 1928 alle Olimpiadi di Le Havre-Parigi.
A Napoli stava seguendo i suoi giovanissimi nella prima sfida velica dell'anno in acque marine. Qui, il Club organizzatore e la Federazione Italiana Vela hanno deciso di concludere anzitempo le regate. In occasione delle sfide di Desenzano del Gel-Laser del week end alcuni giovani velisti porteranno il lutto al braccio.
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