Muore a 14 anni dopo un malore, aperta un'inchiesta
Un ragazzo di 14 anni è morto nella sua casa dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Desenzano cinque giorni prima. È successo ieri a Medole, nel Mantovano e la vittima è Alessandro Barbieri, studente all'Itis di Lonato.
«Era stato dimesso dall'ospedale dopo tre giorni di ricovero - afferma il padre Roberto, elettricista in un'azienda di
Castiglione delle Stiviere -, vogliamo sapere il perché di questa tragedia». La famiglia non ha presentato alcuna denuncia, ma in un paese piccolo come Medole, sono stati i carabinieri a segnalare l'accaduto alla procura di Mantova che subito ha ordinato il sequestro delle cartelle cliniche dell'ospedale.
Il materiale è stato poi trasmesso alla procura di Brescia, competente per territorio vista l'ipotesi di reato colposo; ad essa spetterà ordinare l'autopsia sul corpo del ragazzino composto nelle camere mortuarie dell'ospedale Carlo Poma dove era giunto già cadavere.
Il martedì della scorsa settimana Alessandro si era sentito male a scuola; era stato colto da una crisi di tosse che gli aveva provocato emottisi. Era stato subito accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Desenzano dove era stato deciso di ricoverarlo in pediatria per accertamenti. Dagli esami non era emerso nulla di preoccupante, tant'è che il 14enne era stato dimesso dopo tre giorni con una semplice prescrizione antibiotica.
Ieri il ragazzino aveva ripreso ad andare a scuola e alle 13.30 era ritornato a casa in pullman. Nel pomeriggio era sceso nel cortile di casa e lì è stato colto dal malore fatale. È morto mentre i medici del 118 tentavano di soccorrerlo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato