Garda

Multe per i lavoratori irregolari: assunti per riaprire

Carabinieri e ispettorato del lavoro tra campeggi e ristoranti della Riviera.
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Dieci giorni fa erano stati undici. Ieri sono stati nove. Continua il lavoro dei carabinieri di Manerba e dei colleghi dell'ispettorato del Lavoro per la regolarità dei contratti di lavoro nelle strutture ricettive della riviera del Garda. Dopo l'operazione della scorsa settimana, che aveva portato ad 11 assunzioni, ieri un analogo intervento ha portato all'individuazione, e alla possibilità di rapida regolarizzazione, di altri 9 lavoratori fino a ieri irregolari.

Questa volta nel mirino degli uomini dell'arma sono finiti campeggi di Manerba e Moniga e nei confronti dei loro titolari sono così scattate sanzioni per 31mila euro. Sotto la lente sono finiti dodici campeggi, due ristoranti e un cantiere nautico.

Un campeggio di Moniga è finito nei guai per la mancata regolarizzazione di due dipendenti (elevate due sanzioni amministrative da 6mila e da 2mila euro); un altro campeggio ha dovuto rispondere della presenza di un lavoratore irregolare (1.096 euro). Altri due dipendenti irregolari sono stati pizzicati in servizio nel ristorante di un’altra struttura (multata con sanzioni da 6mila e da 2mila euro). In un campeggio di Manerba è stata riscontrata la mancata regolarizzazione di un dipendente (3mila euro). La stessa cosa è accaduta in una struttura di San Felice e, questa volta per due persone, in un cantiere nautico della zona (sanzioni da 6mila e da 2mila euro). Nei confronti di tre realtà è scattata la cessazione temporanea dell’attività.

La norma, però, prevede che se l’importo delle sanzioni viene versato subito e i dipendenti vengono regolarizzati i locali possono riaprire. È quello che è infatti accaduto agli undici lavoratori dei due ristoranti di Manerba e Padenghe finiti nei guai a metà marzo. 

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