Garda

Morto per meningite, donati gli organi di Alessandro

Martedì alle 17 i funerali del 21enne colpito da meningite al rientro dalle vacanze.
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La morte di Alessandro Decò, il 21enne colpito da meningite fulminante, darà nuova vita ad altre tre persone con la donazione di cuore, fegato e cornee. Sabato il ragazzo, ricoverato da lunedì nel reparto Malattie infettive del San Raffaele, a Milano, è stato dichiarato morto cerebralmente per le complicazioni sorte nella notte di giovedì in seguito alle conseguenze dovute alla grave infezione.
 
L’equipe del reparto di Rianimazione ha così iniziato la fase di osservazione, per verificare il decesso e avviare le operazioni di prelievo degli organi, autorizzate dai familiari.
 
Il giovane, dalle ricostruzioni di familiari e amici, avrebbe deciso di anticipare il rientro dalla Sardegna perché da qualche giorno non si sentiva bene, aveva accusato un indebolimento generale accompagnato dalle prime avvisaglie. Poi il viaggio con l’intensificarsi dei sintomi, mal di testa e vomito, prima in aereo verso l’aeroporto di Malpensa e poi in treno per la stazione ferroviaria di Desenzano. Ma la convinzione che si trattasse di stanchezza o influenza si è trasformata in pochi attimi in un calvario, culminato dopo il ritiro dei bagagli e l’uscita della stazione in uno stato di incoscienza, da cui Alessandro non si è più svegliato. Ad accogliere il giovane e la sua ragazza c’era il padre Gianluca. È stato proprio lui a portare il figlio, già privo di sensi, al vicino ospedale di Desenzano, dove da subito l’equipe del pronto soccorso ne ha accertato le gravi condizioni, diagnosticando un’infezione delle meningi.
 
La comunità calcinatese è sconvolta. A Ponte San Marco il giovane era ben voluto da tutti, studiava economia e come molti coetanei era immerso nella serenità delle vacanze estive.
 
La sua salma sarà riportata a casa lunedì, dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria, e martedì alle 17 saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale. Straziati per la perdita del giovane i genitori Gianluca e Carla, la nonna con la quale Alessandro viveva, la fidanzata Manuela, gli amici e i conoscenti. m.m.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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