Morì dopo l'immersione, chiesta l'assoluzione per gli istruttori
Non ci sarebbero responsabilità degli imputati per la morte di Paolo Di Martino, il sub deceduto sei anni fa a Maderno
Il luogo del malore fatale - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Per l’accusa non ci sono responsabilità degli imputati per la morte di un sub avvenuta il 30 giugno 2013.
Sette anni dopo il drammatico epilogo di un’immersione il pm Katy Bressanelli ha infatti chiesto l’assoluzione per Luciano Cresseri, il presidente dell’associazione sportiva Sommozzatori bresciani Leonessa di Concesio, e per Astore Santoro istruttori presenti nelle acque del lido di Maderno durante l’immersione di Paolo Di Martino, 42enne sommozzatore che accusò problemi durante la risalita e morì.
La Procura contestava il reato di omicidio colposo. La sentenza è prevista il 24 luglio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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