Garda

Mille alberi per... dare ossigeno a strade e parchi

Il punto sulla situazione all'interno di un convegno in castello sul tema del verde urbano
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Se non si arriva a mille piante messe a dimora, tra Desenzano e le frazioni, pochissimo ci manca. Perché, per l’assessore all’Ambiente Maurizio Maffi, «accanto allo sforzo per la riduzione dell’inquinamento atmosferico e agli efficientamenti energetici, è bene aiutare la natura a fare il proprio lavoro». E proprio di questo si è parlato ieri al convegno organizzato in Castello nell’ambito delle iniziative correlate alla mostra «Seduzione repulsione - quello che le piante non dicono»: verde urbano, dunque, cosa è stato fatto, cosa si farà, cosa si potrebbe fare ancora.

Aiutare la natura a fare il proprio lavoro, diceva l’assessore: «Ci siamo concretamente impegnati in un piano di rigenerazione urbana e in cinque anni quasi mille piante sono state messe a dimora. Un investimento complessivo di circa 180 mila euro solo nell’ultimo biennio, tra le nuove piantumazioni e la manutenzione del patrimonio arboreo esistente (circa 8mila esemplari, ndr ), altrettanto importante». Un percorso, questo, che ha interessato tutta la città: aree verdi in via Cattaneo, alle Grezze, sul viale della stazione, completamente rigenerato, il parco del Laghetto e quello di via Albinoni, il parco delle Mimose e pure i cigli stradali. E presto si interverrà a Vaccarolo, in via Gramsci, e tra via del Fabbro e via del Norcino.

 

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