Maxi rogo, il bilancio: bazar distrutto, farmacia inagibile
Poteva andare peggio: a fiamme spente la conta dei danni è risultata ingente, ma meno di quel che si temeva. L’incendio scoppiato lunedì pomeriggio al Sole Mercatone non ha lasciato che cenere del bazar cinese, di fatto andato distrutto.
Ma se dapprincipio si credeva che anche le altre attività commerciali dello stabile di via Togliatti fossero risultate pesantemente compromesse, ad un esame più accurato si è potuto tirare un sospiro di sollievo, anche se solo in parte: i danni più seri si sono registrati sul lato della farmacia comunale e dei poliambulatori, mentre sul lato opposto, quello del bar e dell’autoscuola, praticamente non c’è stato alcun problema.
Il bar già ieri mattina è tornato a servire caffè con il nulla osta dei Vigili del fuoco. Scarsi i danni anche per gli uffici di sopra: sono saltati i vetri per il calore, ma non ci sarebbe traccia di problemi strutturali.
I pompieri hanno invece dichiarato inagibile la farmacia e gli ambulatori medici: danni da fuliggine e fumo, per lo più, anche se ancora non è stato scongiurato il pericolo strutturale.
Si stanno valutando le condizioni della volta del soffitto, che potrebbe essere stata compromessa dal cedimento del tetto, avvenuto quando l’incendio ha raggiunto l’apice. In quel momento la colonna di fumo era chiaramente visibile da tutto il basso Garda: sui social un fiume di immagini ha documentato le fiamme e la fumata nera, che si vedeva perfino da Bedizzole e Calcinato.
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