Mattinzoli non è più sindaco, al suo posto c’è Luisa Lavelli
Ufficializzata la decadenza, Alessandro Mattinzoli non è più il sindaco di Sirmione. Il voto definitivo ieri pomeriggio in Consiglio comunale, a conclusione del procedimento per incompatibilità di cariche, avviato dopo l’elezione di Mattinzoli in Regione e la sua successiva nomina ad assessore allo Sviluppo economico. Come stabilito dal decreto legislativo 267 del 2000, il Consiglio comunale e la Giunta rimarranno in carica in regime di prorogatio fino alle prossime elezioni, che si terranno a scadenza naturale del mandato, ovvero nel 2019.
Le funzioni del primo cittadino saranno svolte dal vicesindaco Luisa Lavelli, che ha ricevuto le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da parte di tutti i gruppi consiliari.
Esperienza. In Amministrazione comunale da diciannove anni, Lavelli è stata consigliere delegato all’Istruzione nel primo mandato di Maurizio Ferrari, dal 1999 al 2004, che l’ha poi nominata assessore all’Istruzione, alla Cultura e ai Servizi sociali per il quinquennio successivo.
Nel 2009 Mattinzoli l’ha riconfermata nello stesso ruolo per il primo mandato, per poi nominarla vicesindaco e assessore a Istruzione e Bilancio nel 2014. «Ringrazio il sindaco per il ruolo che quattro anni fa ha deciso di affidarmi - commenta Luisa Lavelli -. Oggi coesistono il dispiacere di non averlo più accanto e la gioia per il prestigioso ruolo che ricopre in Regione. Metterò tutta me stessa per onorare questo impegno e non deludere la fiducia di coloro che ci hanno sostenuto in tutti questi anni. Sono certa - conclude il vicesindaco - che la nostra squadra porterà a termine nel modo migliore questo mandato, e sono pronta al confronto con la minoranza per il bene del nostro paese».
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