Garda

Marinai d’Italia, l’onda blu conquista il cuore della città

Il raduno interregionale ha portato sulle sponde del Benaco associati dal Veneto, dall'Emilia Romagna, dal Piemonte e dalla Valle d'Aosta
  • Marinai al monumento ai Caduti del mare alla Maratona
    Marinai al monumento ai Caduti del mare alla Maratona
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    Marinai al monumento ai Caduti del mare alla Maratona
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L’onda blu ha attraversato come un vero fiume le vie del centro desenzanese: mai così opportuno il paragone, per la giornata clou del raduno interregionale dall’Associazione nazionale dei marinai d’Italia che proprio ieri ha avuto luogo attraverso il centro storico desenzanese. Chiamati a raccolta dalla sezione Anmi di Desenzano, presieduta dal maresciallo Domenico Giardinetto, sono stati circa un migliaio i marinai che hanno raggiunto la capitale del Garda per ritrovarsi, onorare il proprio Corpo e guardare al futuro: elegantissimi nelle loro divise blu come il mare (e il lago), i Marinai sono giunti da tutta la Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna, ma anche da Piemonte e Valle d’Aosta.

Stendardi in bella vista, hanno percorso le vie cittadine e prestato gli onori al monumento ai Caduti del Mare, al porto Maratona. Presenti anche rappresentanti degli storici equipaggi della celeberrima «Nave Lupo», oggi ceduta alla «Marina de Guerra» del Perù, così come le altre associazioni d’Arma della città e le autorità civili: in prima fila il sindaco, Guido Malinverno, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale desenzanese e ringraziato i Marinai per gli sforzi profusi in favore della collettività.

La giornata di domenica, seppur fondamentale, non rappresenta la fine delle celebrazioni per questo raduno interregionale: oltre infatti al partecipato concerto di sabato sera, con la banda dipartimentale della marina militare di La Spezia sul palco del teatro Alberti, e all’altrettanto partecipata conferenza di sabato mattina, continuerà fino al 23 settembre la mostra inaugurata venerdì 14 settembre. Un’esposizione interattiva e itinerante che, dal 2008, porta dal 2008 la storia e l’evoluzione dei sommergibili in tutta Italia.

Ora, tocca a Desenzano: fino al 23 settembre si potranno celebrare i Marinai visitando la loro esposizione, aperta ovviamente anche alle scuole, con la possibilità di frequentare una «scuola per sommergibilisti». Si guarderà nel periscopio, si lanceranno siluri, si potrà pure indossare l’apposita tuta: alla fine, sarà persino rilasciato un attestato di partecipazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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