Garda

Manifestazione e presidio: continua il no al depuratore

Dal 9 agosto più di 140 volontari si alternano ogni tre ore sotto il Broletto contro la struttura di Gavardo e Montichiari
Il presidio di sabato 11 settembre in piazza Paolo VI contro il depuratore del Garda -  © www.giornaledibrescia.it
Il presidio di sabato 11 settembre in piazza Paolo VI contro il depuratore del Garda - © www.giornaledibrescia.it
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Il presidio continua, almeno fino a quando non arriverà una risposta da Roma. È quanto fanno sapere gli ambientalisti all’indomani della manifestazione di piazza Paolo VI contro il depuratore del Garda. Dopo la lettera inviata al presidente della Repubblica è stata depositata da alcuni parlamentari un’interrogazione al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani per chiedere di rivedere alcuni punti dell’attuale progetto del depuratore.  

Dal 9 agosto più di 140 volontari si alternano ogni tre ore sotto il Broletto per protestare contro la decisione del commissario straordinario, il prefetto Attilio Visconti, di realizzare il maxi-depuratore del Garda a Gavardo e a Montichiari.

L’obiettivo principale del presidio è opporsi all’ipotesi di scaricare nel fiume Chiese la depurazione del Garda.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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