Luogo dello spirito su uno spuntone di roccia
Il santuario di Monte Castello, teatro del furto delle reliquie di Giovanni Paolo II, è il monumento tignalese per eccellenza, un luogo dello spirito che sorge su uno spuntone di roccia a picco sul lago.
La sua privilegiata posizione offre al visitatore panorami unici e spettacolari che vanno dall’alto lago a Sirmione, godendo di tutti i paesaggi che abbracciano l'azzurro del Garda. Recentemente restaurato, è uno dei luoghi sacri più noti del Benaco data la sua bellezza architettonica, artistica e paesaggistica.
Sorto sui ruderi di un antico tempio, poi trasformato in castello, il santuario conserva al suo interno affreschi di scuola giottesca e quello che è considerato l'ex voto più grande d'Europa, risalente al 1617 e raffigurante le montagne di Tignale costellate di uomini armati: è appunto il liberatorio episodio della caccia e dell'uccisione di Zanzanù.
Il Santuario, consigliato anche come meta per brevi escursioni a piedi o in mtb, è aperto fino alla fine di ottobre, tutti i giorni dalle 9 alle 18.30. Fino a fine settembre qui si celebra la messa ogni domenica alle 17.
È inoltre presente un bar che offre un servizio di piccola ristorazione, con una splendida terrazza. Nelle vicinanze c'è anche una casa per esercizi spirituali.
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