Lugana «on tour» tra gli stellati: una tradizione che punta al futuro
Dal Lago di Garda, passando per le principali città italiane, e ritorno: si è concluso da poco il viaggio che ha portato nella prima parte del 2023 il Lugana «on tour» in alcuni dei luoghi più belli dello Stivale, come Venezia, Roma, Milano e Firenze. Un vero e proprio tour enogastronomico che ha visto esaltate le caratteristiche e peculiarità della Doc del lago di Garda e i suoi cinque stili, abbinati, in alcune tappe, ai piatti di chef stellati tra i più importanti d’Italia.
In viaggio
Il tour enogastronomico del Lugana è iniziato a gennaio da Venezia, dove il vino del Garda è sbarcato per partecipare alla prima edizione di Wine in Venice. L’evento esclusivo, in cui la città lagunare, dal 28 al 30 gennaio 2023, ha ospitato il primo «red carpet» del vino, all’interno della suggestiva cornice del palazzo storico e prestigioso della Scuola Grande della Misericordia.
La seconda tappa ha visto protagonista la Città Eterna. Il 18 aprile, nell’esclusiva Villa Laetitia Fendi, un gruppo selezionato di ospiti (tra istituzioni e giornalisti) è andato alla scoperta del Lugana e dei suoi diversi stili, guidato dal giornalista Fabio Piccoli e dagli stessi produttori. A seguire, un aperitivo gourmet realizzato dal catering stellato dell’Enoteca La Torre, con piatti ricercati e in abbinamento ai vini della denominazione.
Nella sede di Identità Golose a Milano, il 18 maggio, è stata la volta di un’esperienza culinaria legata a doppio filo con la laguna di Venezia e il Lago di Garda, in compagnia della chef stellata di Venissa Chiara Pavan, la quale ha creato per l’occasione un menù d’autore, risaltando il legame tra due terre d’acqua e il vino Lugana.
Il tour è terminato nella magica cornice de La Ménagère di Firenze, con una serata per celebrare i piaceri del vino in una location d’eccezione, dove i profumi dei fiori, in perfetta sintonia con quelli del Lugana, hanno trasportato i partecipanti in un viaggio ricco di gusto ed emozioni.
Il Lugana è un vino contemporaneo, capace di coniugare una lunga storia e tradizione a un gusto e un’immagine assolutamente odierna e proiettata sempre al futuro. E questo per varie ragioni, legate al prodotto, nelle sue diverse tipologie, e al territorio di provenienza, di origine. Per questo, da alcuni anni, è considerato dagli esperti un vino che può entrare a pieno titolo nell’olimpo dei grandi bianchi mondiali.
Le ragioni sono diverse. La prima perché nasce in uno dei territori italiani a maggiore vocazione qualitativa: l’influenza del Garda è straordinaria anche in termini di salubrità delle uve (Trebbiano, o come viene chiamata in queste zone Turbiana), senza dimenticare il ruolo dei suoli del Lugana (argilloso di origine morenica, calcareo e ricco di sali minerali), che consentono di avere espressioni differenziate, e questa è un’altra caratteristica per essere annoverato tra i grandi vini. Sono cinque le tipologie di Lugana proposte oggi: Lugana, Lugana Superiore, Lugana Riserva, Vendemmia Tardiva e Spumante.
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato