Garda

Lo avvistano immobile nel lago, Luana e Cesare lo salvano

I due ragazzi hanno salvato da morte certa un uomo, un turista olandese di 80 anni che stava facendo il bagno al largo
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Luana e Cesare: volontari sempre, anche in mezzo al lago, in costume e su di una tavola da surf.

Martedì i due ragazzi hanno salvato da morte certa un uomo, un turista olandese di 80 anni che stava facendo il bagno al largo: non senza una buona dose di determinazione e nervi saldi, i due sono riusciti a tirarlo fuori dall’acqua, a riaccompagnarlo a riva pressoché incosciente e a chiamare i soccorsi (quelli di turno). Che poi gli hanno prestato le cure del caso e l’hanno accompagnato al pronto soccorso di Desenzano.

Di mestiere fanno tutt’altro: lui, 25 anni, lavora nella cantina Avanzi; lei, 21, in un centro estetico della zona. Ma sono entrambi volontari, ciascuno in un’associazione di soccorso pubblico della zona: Cesare Bignotti di Garda Emergenza, Luana Moretti di Valtenesi Soccorso.

Lunedì pomeriggio erano al lago insieme, a Moniga, giusto per farsi un bagno dopo il lavoro vicino al campeggio delle Rose, gestito dal papà di Cesare. Erano usciti con le loro tavole da surf per tuffarsi al largo, ma, una volta legate le tavole all’ultima delle boe del campo davanti al campeggio Piantelle, si sono accorti che qualcosa non andava: «Abbiamo visto una persona che avanzava fuori dall’acqua solo con la testa - racconta Cesare -. Sembrava immobile. L’ho chiamato, ma non ha risposto, così ci siamo avvicinati per raggiungerlo e cercare di aiutarlo».

Quando gli sono stati vicini, i due ragazzi hanno potuto appurare che l’uomo era pressoché incosciente: «A tratti - conferma Cesare - aveva gli occhi aperti, a tratti chiusi. Era evidente che fosse stremato. Del resto si trovava in un punto in cui, se non ci fossimo stati noi, lì per caso, nessuno avrebbe potuto vederlo perché troppo distante dalla costa». L’hanno raggiunto, dunque, e non senza fatica sono riusciti a trarlo a riva: «A peso morto, davvero era difficilissimo da sostenere. Così abbiamo cercato di attirare l’attenzione delle persone a riva: è arrivata una ragazza olandese con un’altra tavola da surf, l’abbiamo issato e poi spinto, nuotando, fino alla spiaggia». Lì c’era già l’ambulanza dei Volontari del Garda che l’ha trasferito in ospedale. Già in spiaggia, comunque, l’80enne olandese aveva cominciato a riprendersi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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